lunedì 22 luglio 2013

Biscottini al cioccolato bianco



Siamo quasi a fine luglio e molti blogger sono ormai andati in vacanza rimandando a settembre le prossime pubblicazioni. Io sono ancora qua per un paio di giorni, poi parto, poi ritorno e poi riparto. 


giovedì 18 luglio 2013

Bucatini alla cipolla e rosmarino


Ma voi avete mai mangiato aglio, olio, peperoncino e pangrattato?? Mi sembra incredibile che io fino ad oggi mi ero persa questo abbinamento. La voglia è nata da una allegra discussione tra blogger in cui Ziopiero spiegava "segretamente" come lui la prepara. 

lunedì 15 luglio 2013

Pane con preimpasto al lievito madre e lunga maturazione



Ogni volta che leggo i suoi post rimango incantata, stupita, meravigliata dal modo in cui lei riesca ad esprimere le sue sensazioni, i suoi sentimenti, la realtà che la circonda. Leggere i suoi pensieri è sempre più emozionante come sempre più interessante è navigare nel suo blog e curiosare tra le sue ricette ogni giorno più dettagliate, precise, riuscite. 


venerdì 12 luglio 2013

Pan brioches di sempre


Sono golosa..golosa di quelle golose che in gelateria non si prende mai i gelati alla frutta..golosa di quelle golose che ama e strama le creme ma non rinuncerei mai alla mia sana colazione di pane e marmellata.. se poi ci sta una buon pan brioche come questo allora quel semplice pezzo di pane con marmellata diventa uno spietato concorrente dei più golosi dolci. :-P
La ricetta è ispirata da Morena di Menta e Cioccolato ed in versione con lievito di birra la trovate qui.
Per le spiegazioni ho deciso di seguire l'impostazione di Michela di Menta e Rosmarino: schematica, sintetica, chiara e dettagliatissima.
Auguro a tutti di trascorrere un buon fine settimana! 

Ingredienti

500 gr Farina Manitoba
160 gr Acqua
100 gr Burro morbido
100 gr Zucchero
2 uova + un tuorlo
70 gr lievito madre in coltura liquida (li.co.li)
5 gr Sale
Raspatura di un arancia
Per la glassa
100 gr Zucchero
50 gr Farina
Acqua q.b.

Procedimento


  • Nella planetaria sciogliete il lievito nell'acqua, aggiungete la farina e dopo qualche minuto lo zucchero e le uova alternandoli tra di loro. Quando l'impasto sarà ben amalgamato unite il burro morbido a più riprese e per ultimo il sale.
  •  Raggiunta l'incordatura  ponetelo in una ciotola lievemente imburrata, coprite con una busta di plastica e mettetelo a riposare l'intera notte in frigorifero. 
  • Al mattino rovesciate l'impasto su di un piano infarinato, formate delle pezzature da circa 70 gr.
  • Ogni pezzo arrotolatelo su se stesso, girate di 90° e fate lo stesso, infine date una forma ovale serrando in basso la chiusura. 
  • Disponete le brioches su una teglia coperta di carta forno ed attendete il raddoppio.
  • Nel frattempo preparate la glassa mescolando la farina con lo zucchero ed aggiungendo poca acqua per volta fino ad ottenere una crema che non deve colare. 
  • Quando le brioches sono raddoppiate di volume spennelatele molto delicatamente di glassa, cospargete di zucchero semolato ed zucchero a velo ed infornate a 220° fino a cottura (circa 8-10 minuti).




lunedì 8 luglio 2013

Amare, crederci, osare: la mia PIZZA SENZA LIEVITO (0,1 gr)



Quanta soddisfazione e quanta gioia nel leggere i vostri commenti quando sono riuscita nel mio esperimento pizza  con 0,5 gr lievito. Mi sono goduta all'infinito ciascuno dei vostri apprezzamenti soffermandomici talmente tante volte da averne perso il conto. Eppure dentro di me sentivo che si poteva fare ancora di più, andare oltre, portare il lievito di birra ad una percentuale pari allo 0,1% ed avere così la presunzione di poter scrivere la mia "Pizza senza lievito". Il procedimento è del tutto analogo alla Pizza con 0,5 gr di lievito ma l'impiego di una quantità minore di ldb richiede tempi maggior per il poolish (12-16 ore) rendendo anche più facile la preparazione per tutti coloro che   escono di casa la mattina presto per rientrare la sera. In poche parole potete preparare il poolish la mattina, impastare la sera e mangiare la vostra pizza il giorno seguente dopo una maturazione in frigo di 24 ore.
La scelta della farina questa volta è ricaduta sul farro (ovviamente in onore di chi fino ad oggi mi ha incoraggiata e sostenuta). :)

Un ringraziamento particolare a Salvatore che con le sue spiegazioni ha fornito per me "materia di studio" :) in termini di metodo poolish. 

Osservazioni importanti

  • La misurazione del lievito è effettiva..Ovvero andate in un negozio cinese e chiedete una bilancina di precisione (per capirci quelle da "spaccio"). 
  • Per un poolish di 12-16 ore è sufficiente una percentuale di lievito pari al 0,1% del peso della farina.
  • Il poolish fermenta a temperatura ambiente.
  • La temperatura dell'acqua teoricamente dovrebbe seguire la regola del 70 ovvero la somma della temperatura dell'aria+della farina+dell'acqua=70. La temperatura dentro casa (in estate) per esempio da me è 26°, quella della farina si calcola un grado in meno ed è quindi 25°. Pertanto la temperatura dell'acqua dovrebbe essere 19°. In inverno fanno 20° in casa, la farina è a 19°, e l'acqua dovrebbe essere a 31°. In poche parole se uno non vuole essere così preciso io consiglio di usare acqua freddina d'estate e tiepida d'inverno. Quello che consiglio è di non usare acqua di rubinetto laddove fosse troppo ricca di minerali. Io ho personalmente sperimentato che usando l'acqua in bottiglia (quelle più leggere rispetto a quella di Roma) l'impasto risulta nettamente più leggero.
  • Preparate il poolish la sera e l'impasto la mattina se volete che la vostra pizza sia pronta per il pranzo del giorno seguente. Se volete che sia pronta per la sera preparate il poolish la mattina e l'impasto dopo 12-16 ore.
  • Se non avete la possibilità di preparare il poolish la mattina, potete tranquillamente preparalo la sera, riporrò in frigo la mattina del giorno dopo ed impastare la sera del giorno dopo (avendo l'accortezza di averlo tirato fuori dal frigo almeno un'ora prima).
  • Gli ingredienti riportati sono sufficienti per una teglia di dimensioni 30x40 (per una pizza più bassa dividete l'impasto dopo la maturazione in frigo e date a ciascun pezzo una piega a tre. 
  • Se mettiamo tutto l'impasto in una teglia 30X40 (come da foto) allora il pezzo è uno solo e le pieghe le fate ad un solo pezzo. Se invece vi piace più bassa allora dividete l'impasto circa 60 minuti dopo averlo tolto dal frigo e fate a ciascun pezzo le pieghe. Nella foto io ho messo tutto in una teglia sola per dare la possibilità di vedere meglio l'alveolatura interna ma generalmente io divido l'impasto in due pezzi (uno più grande per mio marito ed uno più piccola per me) e le stendo più sottili. Non fa nulla se non ricoprono perfettamente le teglie utilizzate.





Ingredienti 


Per il poolish
100 gr Farina di Farro
100 gr Acqua
0,1 gr Lievito di birra
Per l'impasto
300 gr Farina di Farro
220 gr Acqua
9 gr Sale
15 gr Olio


Procedimento


Prima di spiegare il procedimento vi riporto i miei tempi di esecuzione. Ovviamente a seconda delle vostre esigenze potete organizzare diversamente il lavoro perchè come detto sopra il poolish può tranquillamente essere riposto in frigo.

Tempi di esecuzione per mangiare la pizza alle ore 13 di venerdì:  Mercoledì sera alle ore 6 pm ho preparato il poolish. Dopo circa 16 ore (giovedì alle 10 am) ho preparato l'impasto e raggiunta l'incordatura l'ho lasciato 30 minuti a temperatura in ambiente (nel contenitore ermetico). Alle ore 11.am l'ho riposto in frigo a maturare. Dopo 24 ore di maturazione, ovvero alle 11 a.m, di venerdì ho tirato fuori l'impasto. Dopo 60 minuti (alle 12:00) ho fatto un giro di pieghe. Alle 12:30 ho steso in teglia ed alle 13:00 ho infornato.

La sera prima preparate il poolish: sciogliete il lievito nell'acqua, aggiungete la farina ed amalgamate per un paio di minuti. Al mattino impastate unendo l'acqua, la farina rimanente (un cucchiaio alla volta a pioggia) ed il sale alla fine. Una volta che l'impasto sarà incordato aggiungete l'olio a filo. 
Trasferite l'impasto in un contenitore ermetico lievemente unto di olio, lasciatelo a temperatura ambiente per circa 30 minuti  poi mettete in frigo a maturare in una zona a 5 – 6° per 24 ore.

Verso le 11 a.m. (due ore prima di cuocere la pizza)  del giorno seguente tirate fuori l'impasto dal frigo portate l'impasto a temperatura ambiente e dopo 60 minuti date una piegatura a tre (se volete una pizza più bassa questo è il momento in cui dovete dividere l'impasto dando a ciascun pezzo una piega). Coprite a campana e dopo 30 minuti stendete la vostra pizza sul piano di lavoro trasferendola molto delicatamente in teglia. Attendete 30 minuti (alla temperatura di 26°), conditela con il pomodoro (o non conditela se bianca) ed il sale ed infornate alla massima temperatura sulla parte più bassa del forno. Dopo 10 minuti distribuite la mozzarella ed un filo d'olio e rimettete in forno il tempo necessario affinché il formaggio si sciolga.





giovedì 4 luglio 2013

Pizza 0,5 gr di lievito con metodo poolish



"Quello che poco lievito può fare" tra la lì tra la là... (Max Pizzè)
Ancora rido se penso ai miei primi esperimenti pizza in cui impiegavo 25 gr di lievito di birra su 500 gr di farina. Ancora rido se penso che mio marito inorridiva nel sentirmi dire "amore oggi è venerdì..faccio la pizza". Son passati molti anni da allora e devo ammettere che di progressi ne son stati fatti diversi sopratutto grazie all'immensa passione e allo scoperta di grandi maestri (AdrianoPieroPaola..). Venerdì ormai la pizza è un'istituzione ma mio marito ora gioisce dalla felicità (e guarda caso di venerdì non ha mai appuntamenti sul tardi e torna a casa prima dal lavoro..sarà una coincidenza o il timore che io mi mangi tutta la pizza). Con immenso piacere vedo che anche a casa Franky il venerdì la pizza è istituzione. L'ho talmente assillata che alla fine guardate che pizza. La pizza al piatto con metodo poolish l'ho preparata tutte le settimane per oltre un anno (senza mai riuscire a fotografarla prima che finisse). Il sapore del poolish ha qualcosa di eccezionale. Dopo ho scoperto la pizza a lunga maturazione con l'80% di idratazione di cui apprezzo l'inconfondibile leggerezza. Così qualche giorno fa mi è venuto in mente di combinare il sapore del poolish+l'idratazione all'80% e di far maturare l'impasto in frigo per circa 24 ore. Quello che vedete è il risultato con solo 0,5 gr di lievito! Che ve ne pare? forse qualche piccolo progresso rispetto a quando ne impiegavo 25 gr è stato fatto. Cmq  riguardo al tema PIZZA sono talmente esigente da essere sempre non completamente soddisfatta..ogni volta sento nel mio cuore che si può fare di meglio. Così mentre vi lascio con questo impasto già pianifico di arrivare al 0.1 gr di lievito, variare la farina, allungare i tempi di maturazione. Chi mi aiuta nell'impresa?
Buon fine settimana a tutti

Un ringraziamento particolare a Salvatore che con le sue spiegazioni ha fornito per me "materia di studio" :) in termini di metodo poolish. 

Osservazioni importanti

  • La misurazione del lievito è effettiva..Ovvero andate in un negozio cinese e chiedete una bilancina di precisione (per capirci quelle da "spaccio"). 
  • Per un poolish di 8-10 ore è sufficiente una percentuale di lievito pari al 0,5% del peso della farina.
  • Il poolish fermenta a temperatura ambiente.
  • La temperatura dell'acqua teoricamente dovrebbe seguire la regola del 70 ovvero la somma della temperatura dell'aria+della farina+dell'acqua=70. La temperatura dentro casa (in estate) per esempio da me è 26°, quella della farina si calcola un grado in meno ed è quindi 25°. Pertanto la temperatura dell'acqua dovrebbe essere 19°. In inverno fanno 20° in casa, la farina è a 19°, e l'acqua dovrebbe essere a 31°. In poche parole se uno non vuole essere così preciso io consiglio di usare acqua freddina d'estate e tiepida d'inverno. Quello che consiglio è di non usare acqua di rubinetto laddove fosse troppo ricca di minerali. Io ho personalmente sperimentato che usando l'acqua in bottiglia (quelle più leggere rispetto a quella di Roma) l'impasto risulta nettamente più leggero.
  • Preparate il poolish la sera e l'impasto la mattina se volete che la vostra pizza sia pronta per il pranzo del giorno seguente. Se volete che sia pronta per la sera preparate il poolish la mattina e l'impasto dopo 8-10 ore.
  • Se non avete la possibilità di preparare il poolish la mattina, potete tranquillamente preparalo la sera, riporrò in frigo la mattina del giorno dopo ed impastare la sera del giorno dopo (avendo l'accortezza di averlo tirato fuori dal frigo almeno un'ora prima).
  • Gli ingredienti riportati sono sufficienti per una teglia di dimensioni 30x40 (per una pizza più bassa dividete l'impasto dopo la maturazione in frigo e date a ciascun pezzo una piega a tre. 
  • Se mettiamo tutto l'impasto in una teglia 30X40 (come da foto) allora il pezzo è uno solo e le pieghe le fate ad un solo pezzo. Se invece vi piace più bassa allora dividete l'impasto circa 60 minuti dopo averlo tolto dal frigo e fate a ciascun pezzo le pieghe. Nella foto io ho messo tutto in una teglia sola per dare la possibilità di vedere meglio l'alveolatura interna ma generalmente io divido l'impasto in due pezzi (uno più grande per mio marito ed uno più piccola per me) e le stendo più sottili. Non fa nulla se non ricoprono perfettamente le teglie utilizzate.

Ingredienti 


Per il poolish
100 gr Farina Manitoba
100 gr Acqua
0,5 gr Lievito di birra
Per l'impasto
300 gr Farina Manitoba
220 gr Acqua
9 gr Sale
15 gr Olio


Procedimento


Prima di spiegare il procedimento vi riporto i miei tempi di esecuzione. Ovviamente a seconda delle vostre esigenze potete organizzare diversamente il lavoro perchè come detto sopra il poolish può tranquillamente essere riposto in frigo.

Tempi di esecuzione per mangiare la pizza alle ore 13 di venerdì:  Mercoledì sera alle ore 10 pm ho preparato il poolish. Dopo circa 8 ore giovedì alle 6 am il poolish era pronto. Per necessità l'ho messo in frigo fino alle  10 am di giovedì ora in cui l'ho tirato fuori. Dopo circa un'ora di attesa ho impastato. Raggiunta l'incordatura ho risposto l'impasto nel contenitore ermetico e l'ho lasciato a temperatura ambiente per 30 minuti. Alle ore 11 am l'ho messo a maturare in frigo per 24 ore. Dopo 24 ore di maturazione, ovvero alle 11 a.m, di venerdì ho tirato fuori l'impasto dal frigo. Dopo 60 minuti (alle 12:00) ho fatto un giro di pieghe. Alle 12:30 ho steso in teglia ed alle 13:00  ho infornat0.

La sera prima preparate il poolish: sciogliete il lievito nell'acqua, aggiungete la farina ed amalgamate per un paio di minuti. Al mattino impastate unendo l'acqua, la farina rimanente (un cucchiaio alla volta a pioggia) ed il sale alla fine. Una volta che l'impasto sarà incordato aggiungete l'olio a filo. 
Trasferite l'impasto in un contenitore ermetico lievemente unto di olio, lasciatelo a temperatura ambiente per circa 30 minuti  poi mettete in frigo a maturare in una zona a 5 – 6° per 24 ore.

Verso le 11 a.m. (due ore prima di cuocere la pizza)  del giorno seguente tirate fuori l'impasto dal frigo portate l'impasto a temperatura ambiente e dopo 60 minuti date una piegatura a tre (se volete una pizza più bassa questo è il momento in cui dovete dividere l'impasto dando a ciascun pezzo una piega). Coprite a campana e dopo 30 minuti stendete la vostra pizza sul piano di lavoro trasferendola molto delicatamente in teglia. Attendete 30 minuti (alla temperatura di 26°), conditela con il pomodoro (o non conditela se bianca) ed il sale ed infornate alla massima temperatura sulla parte più bassa del forno. Dopo 10 minuti distribuite la mozzarella ed un filo d'olio e rimettete in forno il tempo necessario affinché il formaggio si sciolga.




Ed ecco l'ultimo boccone



Ah..dimenticavo..."quello che poco lievito può fare"..





Fiori di zucca ripieni di crescenza




I fiori di zucca mi incantano con la loro bellezza, il loro colore, il loro profumo ed il loro sapore. Spesso finiscono per essere pastellati e fritti, a volte semplici ed a volte ripieni con un bel gamberone.